di Gianni Lannes
Mentre va in onda il teatrino del non-governo talidiota, ecco un altro passo per il controllo totale. Sempre più burocrazia, anzi tecnocrazia. A breve i
malati cronici in Lombardia non saranno più seguiti dal medico di famiglia, ma
da un gestore che prenderà in carico il paziente per tutto ciò che riguarda sua
patologia, dalle visite agli esami, dalle diagnosi alle cure. La riforma - in teoria
- dovrebbe rendere il cosiddetto “percorso di cura” più semplice, continuo e
integrato nei vari livelli di assistenza sanitaria e sociosanitaria, formando
un punto di riferimento che organizza automaticamente i bisogni e solleva i
cittadini dall’onere della prenotazione di viste ed esami. Il pretesto è eliminare le liste d’attesa. Proprio
in Lombardia, infatti, su 3 milioni di ignari residenti, grazie a Renzi e Maroni, nel settembre 2017 è partito il progetto
sperimentale Watson. Il governo italiano il
31 marzo 2016, a Boston ha ceduto all’IBM, i dati sanitari sensibili della
popolazione italiana.
riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ibm
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