25.8.16

GLI AFFARI DI STATO SULLA PELLE DEI TERREMOTATI!

 
foto Gilan


di Gianni Lannes


Nella lingua del Sud si dice "sput' ca 'dduin", ovvero sputa che indovini. Ieri l'avevo anticipato e così è stato. Secondo la vulgata ufficiale i terremoti non sono prevedibili. Ma ecco che per una volta l'apparato statale non si fa trovare impreparato, spiazzato, disorientato. Sembra tutto calcolato, anzi era già tutto predisposto nei dettagli pianificati da tempo. Ecco la solita protezione incivile. Sul sito della Consip, ovvero del ministero dell’economia e delle finanze, ieri è stato prontamente aggiudicato un altro affare con i cadaveri delle povere vittime ancora caldi. La data di pubblicazione è del 2 ottobre 2015, quella invece di aggiudicazione, è proprio di ieri, 24 agosto 2016.

«Accordo Quadro con più operatori economici per l’aggiudicazione di Appalti Specifici aventi ad oggetto il noleggio, il trasporto e l’installazione di moduli Container in emergenza, per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile».

 
Bucaletto (Potenza): baracche terremoto 1980 - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


Per la cronaca documentata, a Potenza (località Bucaletto) ancora migliaia di italiani sopravvivono nelle baracche del terremoto, andato in onda il 23 novembre 1980 e così a Messina per il sisma del 1908, come ho documentato in un reportage pubblicato dal quotidiano La Stampa nel dicembre 2008.

Chi lucra sul popolo italiano? Come sempre: luridi politicanti addirittura ineletti ma con tanto di poltrona e cadreghino, crassi prenditori e sciacalli che negano l'evidenza di un terremoto indotto dall'uomo in divisa a stelle e strisce. Al governo, nei ministeri e nel parlamento della nazione Italia priva di sovranità e spolpata fino all'inverosimile, c’è chi è colluso con un sistema che sfrutta le emergenze soprattutto ambientali, anzi militari, come in questo caso. C'è almeno un giudice a Berlino o comunque divino?


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